La redditizia filosofia fondante resta quella primordiale del 2011, quando la New Generation Racing diventava un motor team con tutti i crismi di legge: miglioramento costante di anno in anno dell’attività agonistica attraverso eventi di livello e l’appagamento delle ambizioni sportive e delle migliori condizioni sociali, per ogni componente. Al centro del progetto quindi la passione comune, prima ancora che lo score agonistico in sé.
Con queste coordinate la New Generation Racing, presieduta da Salvatore Trapasso, ha messo a bilancio un’ulteriore stagione di alto livello, centrando l’ennesimo tricolore con Angelo Mercuri, sette volte campione italiano nelle bicilindriche con la trionfale stagione 2017 ed al suo personale poker consecutivo delle vittorie di scuderia. Il pilota lametino ha sacrificato finanche la
potenziale vittoria nel Tivm-Sud della scorsa annata, pur di effettuare un programma che lo portasse ad un’altra ambita conquista del campionato sociale New Generation Racing, una scuderia umanamente amica, prima ancora che sportivamente alleata. Accanto al titolo italiano di Mercuri, posto al sole anche per il secondo titolo calabrese slalom conquistato da Gaetano Piria, che sarà tributato anche lui, secondo doveroso cerimoniale, presentato da Achille Guerrera nel pranzo di domenica 4 febbraio presso il Ristorante Pizzeria Il Casale d’Avalos, in Via Vaccariti 49, (stesso asse Via Nazionale) a Tiriolo (Cz).
La scuderia ha compiuto uno sforzo aggiuntivo dal punto di vista economico e globale per meglio tributare non solo i due campioni, che riceveranno un premio finanziario lievemente superiore a quello già apprezzabile precedente, ma anche il complessivo dei soci e degli occupanti il podio finale delle due graduatorie dei migliori di stagione, per le due specialità con e senza birilli.
Per quanto attiene alla classifica Salita, accanto a Mercuri, secondo posto finale per Giuseppe Torcasio e terzo per Antonio Ferragina, mentre per lo slalom, alle spalle di Piria piazzamento d’onore per Cesare Leone e terza piazza appannaggio di Francesco Scorzafava.
La New Generation Racing si conferma essere non solo una scuderia dal cospicuo numero di associati, oltre 80, rimasti stabili nel tempo, ma una delle poche realtà in Italia capaci di riconoscere premi in denaro, ai migliori piloti stagionali.
Il tutto è reso possibile dalla sagacia con cui il Direttivo composto anche dal vice presidente Luigi Canino, dal segretario Filippo Lacanna, dal direttore sportivo Luigi Cerva e da quello amministrativo Giuseppe Tomaino, gestisce le risorse, implementate dal prezioso contributo di importanti sponsor. Varie infatti, sono state e restano le aziende che ripongono fiducia nella credibilità guadagnatasi da questa scuderia. Le ambizioni per il 2018, sono quelle di ampliare il proprio raggio d’azione verso eventi di portata nazionale ed europea, con una
partecipazione corale degli associati a condizioni ottimali, a contorno dei piloti NGR impegnati in gara.
Ufficio Stampa New Generation Racing
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