Metti insieme i migliori piloti del CIVM su di un tracciato lungo ed impegnativo come quello che da Sarnano porta a Sassotetto, aggiungi un meteo che gioca a far scherzi ed ecco la ricetta per un week end di gara spettacolare. Tutto questo è stato la 25° edizione della Sarnano Sassotetto, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna.
Già dalla prima salita di prova si è capito subito che il campionissimo Simone Faggioli, finalmente libero per un week end dai suoi impegni nell’Europeo della Montagna, avrebbe scritto nuovamente il suo nome nell’albo doro del Trofeo Lodovico Scarfiotti. Infatti, il portacolori della Sport Made in Italy, al volante della sua Norma M20 FC Zytek gommata Pirelli ha regolato la concorrenza con una prima salita di gara correlata di nuovo record del percorso, 3’44″02, ed una seconda manche più cauta, forte del vantaggio di Gara 1.
“Siamo riusciti a trovare subito un ottimo set-up sabato – ha dichiarato Faggioli – abbiamo scelto la gomma giusta e siamo riusciti a fare il record in prima manche. Sono contento di aver fatto questa tappa del CIVM, andiamo avanti così, poi vedremo, comunque la priorità va data all’Europeo, quindi per il futuro vedremo dove potrò essere presente“.
Con questa vittoria il toscano, oltre ad aggiudicarsi anche la vittoria di gruppo E2B, ha partecipato alla scrittura di un altro primato, la prima volta che nel CIVM ci sono quattro vincitori diversi nelle prime quattro gare: Scola, Merli, Fattorini e Faggioli. Questo fa capire quanto il campionato 2015 sarà incerto e combattuto fino alla fine.
Nulla ha potuto contro lo strapotere del toscano il pilota della Vimotorsport Christian Merli, nuovamente al volante della sua Osella FA30 Evo RPE gommata Avon. Il trentino, secondo assoluto e primo di gruppo E2M, ha comunque proseguito nel suo lavoro di sviluppo dell’ultima nata della casa di Atella, migliorando le sue prestazioni e aumentando pian piano il feeling di guida:
“Stiamo faticando un po’, comunque mi sembra di aver capito qualcosa in più della vettura, anche se i tempi non sono quelli che servono per avvicinarsi a Simone, ed oggi lo ha dimostrato. Dobbiamo continuare ad impegnarci e speriamo di riuscire a fare qualche test prima di Fasano per capire qualche altro dettaglio di questa macchina“.
Ottima la terza posizione assoluta, secondo di gruppo E2B, per il “Lupacchiotto della Sila” Domenico Scola, sempre più leader del campionato, che al termine delle due manche è risultato staccato da Merli di appena 1,6 secondi. Il portacolori della Jonia Corse al volante della sua Osella PA2000 Honda ha fatto registrare due manche fotocopia 3’52″46 e 3’52″94.
“In verità ho sperato nel secondo posto assoluto, ottimo per i punti del campionato – ha dichiarato il driver calabrese – quindi questo terzo posto mi lascia con un po’ di amaro in bocca, ma va bene così, ora pensiamo a fare bene a Fasano“.
Quarta piazza assoluta, terza di gruppo, per l’alfiere della Speed Motor’s Michele Fattorini, leggermente sottotono nel weekend marchigiano. Il pilota di Orvieto ha riscontrato problemi di assetto sulla sua Osella PA2000 Evo, che non gli hanno permesso di esprimersi al meglio.
La classifica del CIVM vede ora primo Domenico Scola con 59 punti, davanti a Michele Fattorini con 44.5 e Christian Merli con 41 punti.
Il Sardo volante Omar Magliona si è classificato quinto assoluto, dopo un duello sul filo dei decimi con il potentino Achille Lombardi, entrambi su Osella Pa21s Honda. I due piloti di classe CN hanno dato vita ad un appassionante duello, che ha visto Lombardi prevalere in gara 1 di appena 36 centesimi, mentre in gara 2 a vincere è stato il sardo volante, dopo che entrambi hanno trovato la bandiera rossa sul tracciato, con conseguente discesa e ripartenza. Alla fine il penta campione ha preceduto Lombardi di appena 1,25 secondi.
Terzo di gruppo CN e settimo assoluto l’arrembante pilota calabrese Luca Ligato, anche lui su Osella Pa21s Honda, staccato di 10,45 dalla vetta.
Chiudono la top ten il pistoiese Franco Cinelli su Lola B99 Evo Judd, il pilota della Vimotorsport Matteo Moratelli su Osella PA2000 Honda e il trentino Diego De Gasperi su Lola B99/50 Zytek, rispettivamente staccati di 57,26 58,78 e 1min e 8 secondi da Faggioli.
In E2M da segnalare il quarto posto, primo di classe 2000, dell’eugubino Andrea Picchi al volante della Lola Honda.
In E2S vittoria a mani basse per il portacolori della scuderia Vesuvio Piero Nappi e la sua Ferrari 550 Maranello. Il gentleman driver partenopeo ha preceduto il teramano Marco Gramenzi e la sua Alfa 155 ITC di 25,21 e il pesarese Franco Cimarelli su Alfa 145 di 50,42.
Tra le Dreamcar di gruppo GT straordinaria prestazione del portacolori della Fasano Corse Franco Leogrande, che al volante della Porsche 996 GT ha fatto registrare in gara 1 il tempo di 4’43″25. Il funambolico pugliese, al termine delle due salite ha preceduto il padovano Roberto Ragazzi su Ferrari 458 Evo di oltre 25 secondi, e il pilota della Porsche 997 Guido Sgheri di 1 minuto e 20.
Grande bagarre in gruppo E1 Italia, con il partenopeo Luigi Sambuco e la sua Renault Clio che ha dovuto faticare per tenere dietro il rientrante pilota della Fasano Corse Rino Tinella e la sua Skoda Oktavia Wagon ed il portacolori della Cubeda Corse Giuseppe Aragona su Peugeot 106 1.6.
Il driver campano ha costruito la vittoria con una ottima prima salita che gli ha concesso un ampio margine di vantaggio. Nella seconda salita, su fondo viscido per la pioggia, il pilota calabrese con la piccola Peugeot ha fatto registrare il miglior tempo assoluto che gli è valso il secondo posto di gruppo, alle spalle dei Sambuco. Ottima prestazione anche per Rino Tinella primo in gara 2 tra le 2000 e terzo assoluto. Alla fine delle due manche, Sambuco ha preceduto Aragona di 1.99 (primo tra i 1600) e Tinella di 2.78 secondi.
Weekend negativo per Fulvio Giuliani e Marco Sbrollini, che si sono dovuti ritirare per problemi meccanici delle loro rispettive Lancia Delta Evo.
Vittoria in classe 1600 Turbo per Claudio Cerchiè e la sua Mini Cooper S davanti a Manolo Campetti su Fiat Uno T.i. e Alberto Scagnetti su Renault 5 Turbo, rispettivamente a 10,80 e 25,11.
Vittoria in classe 1400 per Riccardo Pomozzi alla guida della sua nuova Citroen AX Maxi e per Debora Broccolini in classe 1150 su Citroen C1.
In gruppo A, dopo una prima manche tiratissima, con quattro piloti racchiusi in appena 70 centesimi, ad avere la meglio è stato il catanese Salvo D’Amico e la sua Renault Clio curata dalla DP Racing. Il driver della Scuderia Etna ha preceduto il pilota della Sport Made in Italy Serafino Ghizzoni su Honda Civic Type R di 7.24 secondi dopo averlo distanziato di soli 7 centesimi in gara 1. Terzo posto assoluto, primo tra i 1600, per il pilota della Citroen Saxò Gian Antonio Franzoni, staccato di 52 secondi dalla vetta.
Vittoria in solitaria per Peroni su Fiat 600 e Leporati su Subaru Impresa WRX rispettivamente in classe 1150 e <3000.
Quarta vittoria e quarto record di seguito per il salernitano di Trento O’ Play al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo IX davanti al suo diretto rivale in campionato, il salernitano Giovanni Del Prete anche lui su Mitsu. O’Play dopo il record in prima manche ha gestito il margine in gara2, vincendola di appena 34 centesimi. Terzo posto per il pilota Vimotorsport Adriano Pilotto su Honda Civic Type R. Da segnalare il quarto e quinto posto assoluto per Mattia Fasciano e Claudio Pio rispettivamente primi in classe 1600 e 1400, entrambi al volante di una Peugeot 106.
In Racing Start Turbo continua il duello tra Nicola Novaglio e Oronzo Montanaro. Il pilota della Elite Motorsport ha vinto entrambe le gare, staccando di 6,49 il portacolori della Fasano Corse che si è classificato secondo in entrambe le salite. Adesso i due pretendenti al titolo sono perfettamente appaiati in campionato, entrambi con quattro vittorie e quattro secondi posti. Buon terzo posto al debutto su di una vettura Racing Start per Luca Gaetani, in attesa che venga riparato il motore della sua Citroen C2 di gruppo E1. Vittoria in solitaria in classe RSTW per Andrea Marchesani e la sua VW Polo.
Tra le aspirate, ennesima affermazione per il reatino della Fasano Corse Antonio Scappa, che al volante della sua Renault Clio ha regolato i rivali Giovanni Grasso e Samuele Meloni, anche loro su Renault Clio, con distacchi superiori al minuto.
In RS3 la pioggia ha sconvolto la classifica, infatti in gara1 Cristiano Romoli aveva fatto registrare il miglior tempo, davanti a Marco Magdalone di soli 56 centesimi, con il leader della classifica Angelo Loconte terzo a 4,97. Ma in gara 2, su di un percorso molto bagnato, Emanuele Miliucci, Luca Attorresi e Stefano Battaglioni hanno ottenuto il podio di classe, con Miliucci che superava in classifica Romoli di appena 56 centesimi di secondo. Terzo posto per Attorresi, davanti a Loconte e Magdalone.
In RS2 duello tutto Peugeot tra il pilota della Fasano Corse Riccardo Ruggieri e driver della Kronoracing Michael Di Giovanni, vincitori entrambi di una manche. Ad avere la meglio al termine della gara è stato il pugliese per appena 1,53 secondi.
In RS1 vittoria in solitaria per Giampiero Vitali su Fiat 600.
In Racing Start Plus vittoria per Roberto Chiavaroli al debutto sulla Honda Civic Type R davanti al pilota della Sport Made in italy Giuliano Pirocco secondo a 4,13 secondi. Terzo di gruppo e primo di classe RS2 Plus, al volante della Peugeot 106, Nicola Merli a oltre un minuto.
Nella Coppa Dame vittoria per la giovane milanese Rachele Somaschini davanti a Barbara Giongo e Daniela Pascucci, tutte su Mini Cooper S.
Prossima tappa tra due settimane per la 58° Coppa Selva di Fasano in Puglia.
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