Passaggio di consegna Scappa – Angelini in DP Racing: il fasanese tenterà l’assalto alla RSTB

Scappangelini

La notizia è di quelle che possono infiammare un campionato: il pilota più titolato tra le vetture di stretta derivazione di serie, Antonio Scappa, abbandona la categoria, consegnando idealmente le chiavi della sua Mini Cooper JCW ad un suo ex rivale ai tempi delle Aspirate, Gianni Angelini, che lo sostituirà nell’organigramma DP Racing.

Il reatino volante, appena conquistato il suo quinto titolo consecutivo in Racing Start (2014, 2015 e 2016 in RS con la Renault Clio RS, 2017 e 2018 in RSTB con la Mini Cooper JCW) ha preso un periodo di pausa di riflessione per ragionare sul suo futuro agonistico.

In verità l’idea di abbandonare le Racing Start mi balenava in mente già da metà stagione – ha spiegato Scappa – quando ho capito che avrei vinto il mio quinto titolo italiano. Questa categoria mi ha dato molto, ma credo sia arrivato il momento di cercare nuovi stimoli, perché senza stimoli, senza sfide, si finisce con il portare il processo mentale del pilota a guidare senza voler migliorare, ma solo per condurre la vettura al traguardo. Io non sono così, ho bisogno di una nuova sfida, anche perché, dopo cinque anni di successi, credo di meritare l’occasione di provare vetture tecnicamente più evolute. Devo ringraziare in primis Claudio De Ciantis, che in questi anni per me non è stato solo il patron della DP Racing ma soprattutto un amico… ha capito il mio bisogno di cambiare, nonostante stesse lavorando, come sempre, su un’evoluzione della mia Mini, quindi di comune accordo abbiamo deciso di abbandonare questa categoria. Una menzione speciale va a Maurizio Lombardi di LM Tech che con la sua “arte” è riuscito più volte ad aiutarmi nei momenti difficili, sicuramente con loro due la collaborazione non cesserà, perché qualsiasi cosa farò saranno al mio fianco.  Per il 2019 nulla è ancora sicuro… le opzioni sono diverse: un anno sabbatico per ricaricare le energie, mentali ed economiche, oppure provare a fare il salto di categoria su una vettura, sempre turismo, ma con un livello tecnico molto più alto. Non nascondo che l’idea di guidare una vettura GT o E1 da assoluto mi esalta, ma ancora non c’è nulla di concreto. Per quanto riguarda al RSTB, con Claudio abbiamo valutato quale pilota avrebbe potuto sostituirmi alla guida della Mini, e il nome di Gianni Angelini è stato d’obbligo, essendo uno dei più forti avversari con cui ho lottato in passato. La sua guida pulita e la sua enorme esperienza su diversi tipi di vetture lo agevoleranno nel processo di adattamento alla guida del Turbo“.

Sono contento di aver questa opportunità – ha commentato Angelini – e devo ringraziare Claudio De Ciantis per la stima e la fiducia che mi sta dimostrando. Dopo una stagione altalenante con la F.Gloria avevo bisogno di dimostrare a me stesso di saper ancora fare tempi di rilievo con una vettura sport, quindi grazie all’immenso Tonino Esposito e allo splendido staff della Autosport Sorrento abbiamo imbastito il programma Radical 2018 che mi ha portato alla vittoria della Coppa di Classe E2-SC 1.6, ma per proseguire con una vettura sport superiore alle 1.6 servono budget importanti, che attualmente non dispongo. Ero in cerca di una nuova sfida e il caso ha voluto che mentre stavo valutando di rientrare nelle Racing Start, categoria in cui in passato mi sono tolto alcune soddisfazioni, De Ciantis mi ha contattato parlandomi della possibilità di prendere il posto di Scappa come pilota di punta della DP Racing in RSTB. Questa proposta mi inorgoglisce, perché tutti sappiamo che Claudio è un vero e proprio mago delle Mini, quindi ho colto al volo la possibilità di guidare una delle migliori Mini in circolazione. Ovviamente cercherò di ricompensare la fiducia di Claudio dando il 110%, ma sono anche conscio che il livello tecnico degli avversari in questa categoria è molto alto, quindi com’è mia consuetudine, mantengo i piedi per terra e guardo alla stagione 2019 con lo spirito di chi deve imparare a scoprire una vettura tutta nuova, non avendo mai guidato una vettura sovralimentata, cercando di carpirne i segreti della guida “turbo” nel minor tempo possibile. Sicuramente il vulcanico Claudio mi metterà a disposizione un mezzo per competere al vertice della categoria, quindi ora sta a me iniziare già da subito il processo di adattamento a questa nuova vettura e soprattutto a questa nuova avventura. Dovremo fare un lavoro minuzioso e certosino in inverno, per poter poi sviluppare le migliori soluzioni sulle varie gare, per poter progredire senza mai strafare.”

 

Sarà un lungo inverno per la DP Racing, con il reatino in cerca nuove sfide e il fasanese intento a immagazzinare dati e chilometri per presentarsi allo start del CIVM al massimo della forma.