A Ruota Libera… Simone Faggioli si racconta a Salitastiledivita.it

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Con questa prima video-intervista ha inizio una rubrica che caratterizzerà l’inverno di Salitastiledivita.it: A Ruota Libera…
Per il primo appuntamento non potevamo che iniziare con il plurititolato campione fiorentino Simone Faggioli, che abbiamo intervistato in quello che per tutti noi appassionati è considerato un luogo di culto, il capannone dove custodisce e cura le sue vetture da gara.
Un’intervista durata quasi due ore, che per comodità di voi lettori, e anche un po’ per non mettere troppa carne al fuoco, abbiamo deciso di suddividere in tre parti, da pubblicare con cadenza settimanale.
Con questa lunga chiacchierata, in cui abbiamo posto ben cinquanta domande al campionissimo di Bagno a Ripoli, abbiamo cercato di mettere in evidenza non solo il Simone Faggioli “Pilota“ma anche “Uomo“. Il punto di partenza di questa intervista è stato quello di chiederci cosa gli appassionati di cronoscalate avrebbero voluto sapere di Simone Faggioli. Ne è scaturito un racconto in cui il pilota ha messo a nudo tutto se stesso, spaziando dalla sua carriera ai suoi affetti più cari, dal rapporto con i suoi avversari alla quotidianità familiare, dalle gioie sportive alle giornate luttuose che le gare in salita ci hanno purtroppo riservato.
Tutto questo è stato registrato con il pilota nel suo habitat naturale, seduto equidistante tra la sua attuale “fidanzata” francese, la Norma M20 FC e il suo grande amore di casa Osella, la FA30, mentre fuori la forte pioggia faceva rimbombare tutto il capannone, coprendo i tipici rumori di un’officina che emetteva il lavoro del fido meccanico Marcellino, intento nel curare e preparare i gioielli di tecnica e potenza che gli sono stati affidati.
Questa a Simone Faggioli è solo la prima di una serie di interviste che la nostra testata si accinge a pubblicare e che, permettetemi di precisare, non si sarebbero potute realizzare senza l’aiuto dei nostri inserzionisti pubblicitari, che ci stanno dando fiducia, nonostante siamo presenti nel panorama del giornalismo di settore “cronoscalate” da poco meno di 8 mesi.
Ma ora basta con le parole scritte, cliccate sul tasto PLAY e… buona visione!!!