Erano le 20.00 passate…
…e, oramai al tramonto, doveva ancora finire la seconda manche. Incredibile ma vero. Una serie di crash, per fortuna senza conseguenze, aveva protratto la gara svizzera, valida per il CEM, fino all’inverosimile.
Insomma, le ultime vetture, le più performanti, avrebbero dovuto affrontare il tracciato più veloce d’Europa al buio.
Tutti bravi, forti e meritevoli di lode. Ma, c’erano quei due, e si lottava per il terzo posto. Amen.
Faggioli aveva già fatto registrare il nuovo record nella 1^ manche. In tal senso davo già per scontato che, nella 2^, avremmo assistito comunque ad una gran battaglia, ma mai e poi mai ad un nuovo assalto al record.
E invece…
Merli prese lo start alle 20.04, aggredendo l’asfalto come un ossesso! Naturalmente, mi trovavo al Grippon, dimora motoristica della “follia”.
Ed un folle spuntò in fondo al lungo rettilineo. Christian, con luce scarsa, arrivò all’imbocco della mitica curva senza prendere limitatore, al massimo dei giri, lanciandosi in curva in modo superlativo.
Dalla tribuna artificiale, un applauso misto sbigottimento che durò un minuto. Il tempo che impiegò l’alieno ad arrivare al traguardo segnando il nuovo, sensazionale, record.
Credo che il coraggio di questo ragazzo, abbia messo in discussione almeno 3 o 4 leggi della fisica, regalandomi quello che è a tutt’oggi, il passaggio più abominevole che abbia mai visto!
Ps: la foto che vedete, non deve trarvi in inganno. E’ luminosa poiché scattata a oltre 3000 ISO (funzione che serve per cercare di illuminare il più possibile la “scena”), ed ulteriormente ritoccata nelle ombre in post produzione. Insomma, dovete immaginarla buia. Sforzatevi!
Related Articles